Diploma di Istruzione Tecnica, laurea triennale e lauree professionalizzanti: quali titoli per l’iscrizione all’ Albo professionale dei Periti Industriali nel futuro post-diploma degli studenti
Se n’è discusso in un incontro a Fossano fra il Collegio dei periti industriali e gli istituti tecnici superiori della provincia
Laurea triennale e lauree professionalizzanti nel futuro post-diploma degli studenti ITIS per l’iscrizione all’ Albo professionale dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati. Sono questi gli argomenti discussi nell’incontro che si è svolto lunedì 16 gennaio presso l’I.I.S. Vallauri di Fossano tra il Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Cuneo e gli istituti tecnici superiori della provincia. Insieme al presidente Per. Ind. Claudio Guasco ed una rappresentanza del Consiglio Direttivo del Collegio, erano presenti i Dirigenti degli Istituti Tecnici della Provincia fra cui il dott. Paolo Cortese dell’I.I.S. “G. Vallauri” di Fossano, il dott. Giacomo Melino dell’I.I.S.S. “Cigna – Baruffi – Garelli” di Mondovì, il dott. Ivan Re dell’I.T.I.S. “M. Delpozzo” di Cuneo, la dott.ssa Valeria Cout dell’ I.I.S “L. Einaudi” di Alba, il dott. Antonio Colombero dell’ I.I.S. “C. Denina” di Saluzzo e il dott. Luca Martini dell’I.I.S. “Arimondi – Eula” di Racconigi, con i loro collaboratori.
L’incontro era finalizzato a creare una sinergia fra gli Istituti ed il Collegio professionale al fine di aggiornare correttamente gli studenti e illustrare loro tutte le possibilità delle possibili scelte post-diploma, nei momenti di orientamento ed informazione che vengono rivolti agli allievi al termine del corso di studi superiore.
Due sono infatti le principali novità introdotte nel corso dell’anno 2016. Con l’entrata in vigore della nuova Legge 89 del 26/05/2016 i diplomati ITIS potranno iscriversi all’Albo Professionale dei Periti Industriali solo in seguito al conseguimento di una laurea triennale o di una laurea professionalizzante, con un’importante deroga per i primi cinque anni dall’entrata in vigore della Legge 89/2016. La normativa permette infatti ai ragazzi che conseguiranno il diploma di istruzione tecnica entro il 2021 di potersi iscrivere al Collegio senza obbligo di laurea, previo tirocinio di 18 mesi e superamento del prescritto esame di stato di abilitazione a svolgere la libera professione.
Con il recente D.M. del 12 dicembre 2016 il MIUR ha previsto l’immediato avvio della sperimentazione delle lauree triennali ad orientamento professionale anche definite “lauree professionalizzanti”. Il Politecnico di Torino attiverà la prima sperimentazione in convenzione con il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali con un nuovo corso indirizzato al settore energetico. La laurea professionalizzante avrà una durata di 3 anni ed è articolata con un primo anno formativo, il secondo di esperienze pratiche e di laboratorio ed il terzo di stage presso aziende o studi tecnici. Le lauree professionalizzanti rappresentano una ulteriore possibilità per l’inserimento lavorativo de neo-diplomati, ma anche una opportunità per l’accesso al mondo delle libere professioni tecniche.
Le lauree professionalizzanti non costituiscono una replica dei corsi I.T.S. che alcuni Istituti hanno attivato come prosieguo all’iter scolastico, ma sono nati per garantire una ulteriore possibilità di accesso al mondo del lavoro, sia esso dipendente o da libero professionista.
L’incontro ha rappresentato una prima fase di scambio collaborativo volto a consentire la massima sinergia tra il mondo della scuola e il mondo delle libere professioni. Una risposta in termini di sapere e conoscenze che vuole essere un’opportunità economica ed occupazionale.
Per consentire di illustrare tutte le novità nei percorsi post-diploma nei prossimi mesi saranno organizzati una serie di incontri conoscitivi e di orientamento in tutte le classi quinte degli ITIS – IIS della Provincia con la collaborazione con il Collegio Periti Industriali e Periti Industriali Laureati della provincia di Cuneo.
