mercoledì 3 dicembre 2014

ROMA: CONGRESSO STRAORDINARIO DEL CNPI 13, 14 e 15 NOVEMBRE



Di seguito la sintesi del presidente dell'APIC Sergio DEGIOVANNI del Congresso straordinario del CNPI “Andare Oltre” del 13-14-15 novembre scorso, cui hanno partecipato anche i delegati PP. II. Franco GULLINO, Sergio DEGIOVANNI, Enrico GARELLO, Alberto SAROTTO, Guido CASELLA e i consiglieri Claudio GUASCO, Gianni FAVOLE, Enrico ALBERTI, Mario PREGLIASCO, Piero Giorgio OLIVERO del Collegio di Cuneo.

"Nei giorni 13, 14 e 15 novembre, a Roma, si è tenuto il Congresso Straordinario dei periti industriali e periti industriali laureati. A conclusione dei tre giorni è stata scelta la strada da intraprendere per il futuro della nostra categoria. Con una votazione pressoché unanime (85%) dei votanti è stata preferita l’opzione di porre il titolo di laurea triennale come vincolo per l’esercizio della libera professione.
Come ben sappiamo le opzioni vertevano tra:
1. Vincolo di laurea triennale per lo svolgimento della libera professione;
2. Nessuna modifica all’attuale ordinamento;
3. Accorpamento con l’ordine degli ingegneri.
Fin dal primo giorno si è avvertita quale fosse la tendenza della maggioranza dei presenti benché non ci fosse una linea comune rispetto a diversi aspetti dell’opzione 1.
Durante i primi due giorni diversi gruppi di lavoro hanno operato per definire le mozioni di modifica alla tesi 1. Il risultato è stata la presentazione di due mozioni, molto simili tra di loro, che differivano per 3 punti sostanziali, messi ai voti durante l’ultima giornata.
Dalle votazioni è prevalsa la linea per cui i futuri accessi all’albo professionale saranno permessi con la sola laurea triennale o titolo post secondario equipollente; per un periodo transitorio di 5 anni potranno iscriversi i giovani con diploma di maturità di Perito Industriale, rilasciato dalla scuola superiore entro l’anno 2014, i diplomati dal 2015 in avanti (ovvero secondo la Riforma Gelmini) dovranno conseguire il titolo di laurea triennale o titolo equipollente.
La scelta dettata dal Congresso è fondamentale per il mantenimento da parte dei Periti Industriali oggi liberi professionisti, delle attuali competenze ed il riconoscimento come “professione intellettuale” secondo la direttiva europea (lettera “d” della direttiva europea professioni).
Il Collegio di Cuneo ha contribuito con un nutrito gruppo ai lavori del Congresso, oltre ai quattro delegati hanno partecipato il Presidente del Collegio e cinque consiglieri del Direttivo e colleghi.
I delegati ringraziano i colleghi che li hanno eletti ed il Consiglio Direttivo, per l’incarico affidatogli dando loro la possibilità di partecipare a questo momento cruciale per la nostra categoria".
Il presidente dell'APIC Sergio Degiovanni.












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